BORGIA

Rodrigo torna sul Trono Papalenominando Lucrezia Consigliere Personale. Cesare sferra l’attacco finale aForlì riuscendo ad avere la meglio, rientrato a Roma viene nominato Prefetto della città e Gonfaloniere della Chiesa. Per vendicare la fine del cugino Giulia studia le arti magiche. Di Calabria accetta di spiare i Borgia per conto di Riario-Sansoni. Cesare e Giulia finiscono a letto.

Cesare prosegue l’ avanzata attraverso le province pontificie. Riuscirà a far capitolare Pesaro grazie a la propria astuzia e al sostegno di Firenze. Rodrigo, reclamati i suoi diritti sul soglio pontificio, relega Lucrezia a un ruolo di rappresentanza, ma un attacco epilettico lo costringerà a letto, risvegliando le ambizioni di Di Calabria che spinge Lucrezia ad assumere nuovamente il comando.

Cesare è determinato a conquistare Cesena. Nel frattempo, Rodrigo scopre che il Doge di Venezia è infuriato perchè Cesare ha fatto rapire Dorotea Malatesta Caracciolo. Rodrigo scrive a Cesare, che però non ha intenzione di ascoltare i consigli di suo padre.Giulia, temendo che Yuisa possa diventare una rivale, escogita un piano per sbarazzarsi della ragazza. Yuisa si toglie la vita.

Cesare ottiene il permesso da Luigi di prendere Bologna. Bentivoglio, signore della città, propone a Cesare un’alleanza per scongiurare l’assedio. Cesare accetta in cambio della cessione di Castel Bolognese edi ingenti aiuti militari. Di tutto questo Cesare non fa parola a Rodrigo.

Rodrigo proclama Cesare Principe di Romagna. Di Calabria trama per assassinare Cesare, quest’ultimo, informato della cospirazione ai suoi danni, porta Albanese dalla sua parte. Quando Alfonso di Calabria viene ucciso, sua sorella lo accusa apertamente di essere il mandante dell’omicidio. Ma Di Calabria è stato ucciso da Alfonso d’Este, intenzionato a sposare Lucrezia con il beneplacito di Cesare.

Lucrezia torna a Roma accompagnata da Cesare, che insiste perché sposi Alfonso d’Este già promesso alla cugina del Re Luigi d’Orleans. Cesare ottiene il sostegno del Cardinale d’Amboise, che si impegna a convincere Luigi d’Orleans a lasciare Alfonso libero di sposare Lucrezia; in cambio, Cesare intercede presso suo padre affinché conceda a Re Luigi la corona di Napoli.

La spietata conquista di Rimini da parte di Cesare rende evidente il fatto che sia sempre più odiato da tutti e sia in atto una cospirazione contro di lui. Rodrigo ottiene il consenso alle nozze tra Lucrezia e Alfonso offrendo di elevare a cardinale Ippolito D’Este. Lucrezia dovrà però abbandonare il suo primogenito, Giovanni. Cesare, che, legalmente, ne è il padre, si impegna a a tenerlo con sé.

Cesare parte per Roma per partecipare al matrimonio di sua sorella con Alfonso D’Este. Lucrezia non è convinta fino in fondo di queste nozze, e la presenza di Cesare la rende ancora più confusa. A malincuore, Cesare le fa capire che per entrambi è arrivato il momento di separarsi definitivamente e di iniziare una nuova vita.

Ormai accerchiato a Faenza, Cesare ordisce un inganno per eliminare i suoi generali traditori. Luigi d’Orleans, incoronatore di Napoli dal Papa, ordina a Cesare di prendere Capua, per da agevolare la sua marcia su Napoli.Roma è flagellata dalla malaria. Rodrigo e Cesare si ammalano. Cesare ordina di tenere segreta la malattia. La morte del Papa scatena la rivolta contro i Borgia.

La morte di Rodrigo scatena la lotta per la successione. Cesare convoca i cardinali spagnoli pregandoli di non nominare Della Rovere. Dopo aver sconfitto i nemici ed essersi assicurato la nomina di Prefetto di Roma e Gonfaloniere di Santa Romana Chiesa, Cesare riceve la visita di Della Rovere, che chiede il suo appoggio per essere eletto Papa. A sorpresa, gli rivela di essere il suo vero padre.

Cesare cerca di conquistare la fiducia di Giulio II e farsi affidare il comando della Guardia Pontificia per attaccare Venezia. A Ferrara muore il Duca Ercole, e quando Alfonso ne eredita il titoloLucrezia sfrutta la sua posizione per stanziare i fondi necessari a finanziare il fratello. Cesare però non riuscirà a mettere in atto il suo piano perché Venezia sigla un accordo con Firenze e Roma.

Giulio II fa processare Cesare, accusato di avere agito contravvenendo alle Leggi di Dio. Nonostante gli sforzi di Alessandro, viene condannato. Cesare viene rinchiuso nelle carceri di Terranova.Lucrezia si reca dal Papa per ottenere la sua liberazione, ma Giulio è irremovibile.Nel frattempo, Cesare evade da Terranova, e raggiunge Squillace. Qui, però, ad attendenderlo, c’è Gonzalo De Cordoba.

Cesare, considerato traditore del Regno di Spagna, attende di affrontare l’Inquisizione. Riesce invece a conquistare i favori di Ferdinando e poi del genero Filippo I. Verrà poi accusato dell’omicidio di quest’ultimo dalla moglie, Giovanna la Pazza, che riuscirà però a convincere della propria innocenza ottenendo cosi la libertà. Organizzerà un attentato ai danni di Ferdinando che però fallirà.

Cesare fugge dalla corte di Ferdinando e si rifugia nel Regno di Navarra, dove suo cognato Jean d’Albret spera col suo aiuto di strappare Navarra al Regno di Spagna. La notizia del ritorno di Cesare si diffonde velocemente. Della Rovere, Giulia e Alessandro sono estremamente preoccupati dalla notizia. L’assedio di Viana, città della Navarra fedele a Ferdinando, avrà però un esito tragico.