Tratto dal racconto di Barbara Baraldi, il corto vuole essere un omaggio alle atmosfere gotiche dei thriller italiani anni '70 ed è un omaggio a Dorothy: attratta dalle scarpette rosse che le ricordano tanto il Mago di Oz, che sogna, sogna un mondo dove le amiche sono amiche vere e i fidanzati amano per sempre. Ma Dorothy reagisce ai suoi sogni infranti nel più definitivo modo possibile.