Il conte Ancillotto è proprietario di un vasto vigneto ma il suo modo di lavorare la terra, senza pesticidi e facendo "riposare" parte del terreno, è considerato da altri una pessima strategia d'affari. Quando Ancillotto si suicida, a investigare sul caso c'è l'ispettore Stucky, che con il suo fare placido cerca di conquistare la chiusa gente del posto per arrivare alla verità.