Cheon Sang-hyuk è rimasto intrappolato sulla terra per 500 anni come "Cupido", un sensale per gli esseri umani. Oh Baek-ryeon, una ragazza di una bellezza eterea, che ha commesso un grave peccato nella sua vita passata, è destinata ad avere solo relazioni sentimentali fallimentari. Proprio quando inizia ad accettare ciò che la sorte le ha riservato, il suo fatato Cupido entra nella sua vita.

Baek-ryeon incontra Cheon Sang-hyuk e, stranamente, le sembra familiare. Lui la osserva di nascosto e nota che lei non ha alcun filo rosso del destino, diversamente dagli altri essere umani. Nel frattempo, la notte prima della tormenta di neve, una donna viene rapita in un parcheggio pubblico sul Monte Inwang, e i testimoni dell'incidente vengono trovati morti uno dopo l'altro.

Baek-ryeon si aspetta che Sang-hyuk, che l'ha salvata da uno stalker con un gesto eroico, sia l'uomo del destino. Sang-hyuk, però, non vuole avere legami con gli umani. Nel frattempo, Sang-hyuk e Jae-hee si incontrano all'ospedale veterinario di Baek-ryeon: qual era il loro rapporto nelle vite precedenti?

Cinquecento anni fa, Cheon Sang-hyuk, un essere fatato che non aveva mai avuto legami con gli umani, aveva ignorato gli avvertimenti di Samsin e si era innamorato di una ragazza umana. Doveva pagare un prezzo: le sue ali furono bruciate e lui perse per sempre la sua amata. Adesso, dopo 500 anni, sapendo bene quali sofferenze causa la solitudine, si sente molto vicino a Baek-ryeon e cerca in...

Sang-hyuk inizia a sospettare che ci sia un unico responsabile dietro la scomparsa della donna sul Monte Inwang e della liceale nel lontano 1993. Baek-ryeon è turbata perché Sang-hyuk cerca di trovarle un uomo, ma in realtà lei ha una cotta proprio per lui. Alla fine, dopo aver scalato mille volte il Monte Inwang, incontra l'uomo del destino.

Sang-hyuk e Jae-hee scoprono che Baek-ryeon è una testimone del caso della scomparsa della donna sul Monte Inwang. Per proteggere Baek-ryeon, Sang-hyuk, come un prode cavaliere, è sulle tracce del criminale. Come Superman, Sang-hyuk la difende riuscendo sempre a rimanere illeso dopo ogni duello, ma Baek-ryeon, pur contenta, nutre dei sospetti sulla sua vera identità.

Sang-hyuk, che trascorre la notte a casa di Baek-ryeon, sogna Jeong-ah e, sempre in sogno, Baek-ryeon viene avvertita di non lasciare andare la mano dell'uomo del destino. Nella vita reale, Baek-ryeon si trova in grave pericolo perché il criminale la tiene costantemente d'occhio. Il numero degli omicidi aumenta.

Il caso della scomparsa di una liceale nel 1993 rimane ancora irrisolto poiché Sang-hyuk, incaricato delle indagini, è scomparso dal mondo degli umani ormai da decenni. Sang-hyuk è convinto che il responsabile della morte della liceale e della scomparsa della donna sul Monte Inwang siano la stessa persona e decide di partecipare direttamente alle indagini. Nel frattempo, Baek-ryeon rivede la...

Baek-ryeon si reca nei pressi della strada che le è apparsa in sogno: è lì per la prima volta, ma stranamente il luogo le sembra familiare e sente il cuore palpitare. Sang-hyuk è sempre più preso da Baek-ryeon e ogni volta che le si avvicina prova una certa inquietudine. Crede di non meritarla.

Sang-hyuk si ricorda di quando Baek-ryeon, sotto l'effetto dell'alcol, gli aveva detto di essere stata un angelo, e spera segretamente che lei lo sia veramente. Nel frattempo, Go Eun-seo, la donna scomparsa sul Monte Inwang, chiama Baek-ryeon e le dice di essere viva e di volerla incontrare. Baek-ryeon si reca da sola all'indirizzo indicatole da Eun-seo.

Baek-ryeon rivive la sua vita passata durante l'intervento chirurgico: è confusa, l'angelo della sua vita precedente assomiglia a Sang-hyuk. Jae-hee inizia a nutrire forti dubbi sull'identità di Sang-hyuk. L'ipnotizzatore legale Cheong-il passa a Sang-hyuk i registri non ufficiali dell'ipnosi di Baek-ryeon.

Jae-hee avverte Baek-ryeon che Sang-hyuk non è umano, e a lei viene subito in mente la mano mancante di Sang-hyuk. Baek-ryeon si rende conto di aver dimenticato di scalare la montagna un'ultima volta, quindi si reca sul Monte Inwang per portare a compimento la sua missione. Anche Jae-hee e Sang-hyuk si dirigono nello stesso luogo per cercarla.

La polizia arresta Kim Myeong-sik, il principale sospettato. L'uomo confessa di aver ucciso Go Eun-seo e sostiene che la lunga serie di vittime è arrivata alla fine proprio perché verrà incarcerato. Nel frattempo, i genitori di Jeong-ah si recano presso la clinica veterinaria di Baek-ryeon, e, quando le raccontano la storia della scomparsa della loro figlia, la ragazza inizia a piangere.

Poco prima della sua “metamorfosi” finale, Sang-hyuk scopre chi è Baek-ryeon e prova un senso di smarrimento. Baek-ryeon viene a sapere che le metamorfosi di Sang-hyuk non hanno un tempo definito e lei teme che questa volta possa sparire per sempre. Jae-hee vede per caso un ritratto di Sang-hyuk e So-hee e va a casa del ragazzo per chiedergli chi sia la donna nel dipinto.

Quando Kim Myeong-sik, identificato come l'autore dei delitti, viene ucciso, il caso assume risvolti ancora più misteriosi. In sogno Baek-ryeon risente la voce dell'assassino, e le ricorda quella di un uomo incontrato di recente. Sang-hyuk intanto ha organizzato una ricerca su larga scala nell'area di Jongseo, a causa di una lunga serie di indizi.

Baek-ryeon ora deve affrontare lo stesso triste destino della sua vita passata. Cinquecento anni fa, la sua vita fu risparmiata grazie a Sang-hyuk, che le cambiò il destino ma fu poi punito per essersi intromesso in questioni divine e condannato a diverse metamorfosi nell'arco di cinque secoli. Baek-ryeon si trova ad affrontare una forte crisi a causa del piano di Song Young-cheol.