Per ereditare il sostanzioso patrimonio lasciato loro da un eccentrico zio, i cugini Bernasconi, Michele e Tommaso, devono prima spendere tutti i soldi di cui sono in possesso. I due partono così da Gressoney alla volta di Torino, dove sperano di poter sperperare entro il termine fissato i loro risparmi, recuperati nei molti nascondigli nei quali erano stati riposti.