Da quando ha perso i genitori da piccolo, la vita per Eun Yong è stata dura. Il suo intento è vivere felice con sua sorella Ji-hee e suo nipote Tae-chun. Dopo aver fatto fortuna in Mongolia, Eun Yong torna in Corea per proteggere le persone che ama.

Per Eun Yong, che ha sempre vissuto nell’oscurità, Yoon Hye-rin era un raggio di luce. Lei e sua figlia Joon-gyeong erano come una seconda famiglia. Dopo aver appreso della sua morte, Eun Yong inizia a nutrire dei sospetti.

A distanza di dieci anni, Joon-gyeong e Eun Yong si riuniscono, e lei gli spiega gli eventi che hanno portato alla morte della madre. Nel frattempo, il procuratore capo delle Indagini Speciali, Gi-seok, fa un’offerta a Tae-chun difficile da rifiutare.

Il piano di Eun Yong per distruggere Myung In-ju ha inizio, mentre Joon-gyeong e Tae-chun si preparano a cambiare le carte in tavola dalle loro rispettive posizioni. Ma Myung In-ju e Gi-seok rispondono a loro volta con un potente contrattacco.

Dopo essere sopravvissuto a malapena a un attacco, Eun Yong elabora una nuova strategia assieme a Tae-chun e Joon-gyeong. Quest’ultima tiene una conferenza stampa e la situazione vede nuovi sviluppi.

Eun Yong si costituisce per fare da esca. Tuttavia, a causa del piano di Myung In-ju, si ritrova a essere accusato di omicidio. Tae-chun supplica Joon-gyeong di aiutarlo a salvare lo zio.

Un momento di crisi può tramutarsi in opportunità. Dalla prigione, Eun Yong affila la lama della sua vendetta, elaborando un nuovo piano. Joon-gyeong si risveglia dal coma, e Tae-chun è a caccia di indizi nonostante la sospensione.

Eun Yong offre un accordo a Gi-seok. Di conseguenza, Tae-chun riprende servizio dopo la sospensione disciplinare. I due fingono di chinare la testa, ma aspettano il momento giusto per un altro contrattacco. Nel frattempo, Joon-gyeong dà inizio alla sua vendetta.

Dopo l’inaspettata mossa del presidente Myung, Eun Yong si sente sconfitto, ma non si perde d’animo e si prepara a sferrare la sua controffensiva, allestendo una trappola e attendendo il momento giusto. Sembra finalmente giunta l’occasione per cambiare le sorti di questa guerra.

Eun Yong fa un’offerta a Se-hui per attrarre Gi-seok, che ravviva le sue ambizioni. Soldi o potere? Il procuratore caduto in disgrazia si trova di fronte a un bivio e, alla fine, fa la sua scelta definitiva.

Gi-seok vuole la sua rivincita, così accetta di essere il pedone di Eun Yong. La conferenza stampa sul Fondo Bawoo riesce a convergere i piani di tutti. Corruzione e giustizia si scontrano e la guerra senza armi ha finalmente inizio.

La smisurata avidità di Gi-seok dilaga incontrollata. Joon-gyeong, Tae-chun ed Eun Yong sono decisi a fermarlo una volta per tutte, ma i loro differenti metodi di giustizia si scontrano violentemente nella battaglia finale. I cartelli di potere e denaro iniziano a crollare.